Papa Francesco visita Regina Coeli per il Giovedì Santo: accolto con un’ovazione e senza naselli per l’ossigeno.
Nel pomeriggio del Giovedì Santo, con la domenica di Pasqua che si avvicina nonostante il maltempo, Papa Francesco ha fatto visita alla casa circondariale di Regina Coeli per un incontro con i detenuti. L’arrivo del Pontefice ha suscitato una profonda emozione tra i presenti, che lo hanno accolto con un’ovazione. Un momento segnato anche dall’assenza dei naselli per l’ossigeno, segno di un miglioramento nella salute del Santo Padre.

Non si tratta della prima visita di Papa Francesco
Il legame tra il Pontefice argentino e il mondo carcerario è ormai consolidato. Anche nel 2024, esattamente il 28 marzo, Papa Francesco ha scelto un penitenziario per celebrare il Giovedì Santo: il carcere di Rebibbia, dove ha incontrato circa 200 donne recluse nella sezione femminile.
Non meno significativo è stato l’evento del 26 dicembre scorso, quando lo stesso Papa ha aperto per la prima volta nella storia della Chiesa una Porta Santa per il Giubileo proprio a Rebibbia. Gesti che sottolineano una predilezione per coloro che vivono in condizioni di emarginazione. Tra cui i detenuti, che il Papa ha più volte definito “gli ultimi tra gli ultimi“.
L’ovazione per l’ingresso del Santo Padre
“Papa Francesco è arrivato ora in visita alla casa circondariale di Regina Coeli, accolto dal direttore, Claudia Clementi, e dal personale del carcere, e sta entrando nella rotonda principale, dove si svolgerà un incontro con circa 70 detenuti“, ha riferito la sala stampa della Santa Sede attraverso un post su X.
Al suo arrivo, Papa Francesco è stato accolto con un’ovazione da parte dei carcerati. Colpisce anche il fatto che si sia presentato senza i naselli per l’ossigeno. Elemento abituale nelle sue recenti apparizioni pubbliche, ma che in questa occasione non ha indossato.